giovedì 14 febbraio 2013

Gestione separata: l'INPS pubblica le aliquote 2013

L'Inps ha pubblicato per gli iscritti alla  gestione separata le aliquote contributive per il 2013.
  • 27,72% (27,00 aliquota Ivs più 0,72 di aliquota aggiuntiva) per tutti i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie. Questa aliquota è la stessa del 2012
  • 20,00% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria, con un incremento del 2% rispetto all'anno scorso
La ripartizione dell'onere contributivo è sempre fissata in  1/3 a carico del collaboratore e 2/3 a carico del datore di lavoro .
I contributi devono essere versati entro il 16 del mese successivo a quello del pagamento del compenso.

Per l'anno 2013 il massimale di reddito è fissato in 99.034,00 euro e il minimale di reddito è pari a 15.357,00 euro.

Come per gli anni precedenti ricordiamo che i compensi corrisposti ai collaboratori entro il 12 gennaio 2013 e riferiti a prestazioni effettuate nel 2012 sono da calcolare con i contributi in vigore nel 2012.

lunedì 11 febbraio 2013

Ue: CGIL, preoccupano tagli a crescita, bene fondi lavoro giovani

Per i giovani della CGIL occorre introdurre anche in Italia la Garanzia Giovani, una misura finalizzata ad accompagnare i giovani nella fase di transizione tra la fine del percorso di studio e l'accesso al lavoro. "Su 'Youth Garantee' abbiamo nostra proposta, politica si misuri” » Firma la petizione per istituire anche in Italia la Youth Guarantee
08/02/2013 da cgil nazionale
Un giudizio di “forte preoccupazione per i tagli ai fondi per la crescita e la ricerca” ma si considera invece “positiva l'individuazione di risorse specifiche per mettere in atto misure di contrasto alla disoccupazione giovanile” da investire attraverso quella 'Garanzia Giovani' nei confronti della quale la CGIL ha avanzato una sua specifica proposta. E' quanto afferma la CGIL in merito all'accordo per il bilancio dell'Unione Europea.

In una nota del sindacato di Corso d'Italia si legge: “Esprimiamo un giudizio di forte preoccupazione per i tagli ai fondi sulla crescita e sulla ricerca, proprio in un momento in cui c'è la forte necessità di aumentare la competitivitàe la coesione sociale dell'Europa, specie in Italia anche in ragione dei dati diffusi oggi dall'ISTAT. Ci riserviamo un ulteriore approfondimento in relazione alle ricadute che il bilancio potrà avere e ai prossimi sviluppi dell'iter istituzionale”. Inoltre, prosegue la CGIL, “consideriamo positiva la notizia che nel bilancio dell'Unione Europea siano state individuate risorse specifiche per mettere in atto misure di contrasto alla disoccupazione giovanile, rivolte ai paesi in cui supera il 25%. Il nostro Paese deve saper cogliere in pieno questa opportunità con un piano di investimenti volto a creare nuovo e buono lavoro e politiche per favorire l'inserimento lavorativo dei giovani”.

Per il sindacato “è necessario che lo Stato e le Regioni predispongano rapidamente le relative misure di intervento al fine di utilizzare in pieno tutte le risorse disponibili. Occorre introdurre anche in Italia, così come discusso nel corso del vertice europeo, la Garanzia Giovani (Youth Guarantee), una misura finalizzata ad accompagnare i giovani nella fase di transizione tra la fine del percorso di studio e l'accesso al lavoro”. Per chiedere l'adozione di tale misura la CGIL ricorda di aver “recentemente presentato una propria proposta e una campagna a sostegno: nella nostra proposta 'garantire i giovani' significa innanzitutto offrire loro percorsi di sostegno personalizzati, rilanciando i servizi pubblici all'impiego e le politiche di attivazione, che nel nostro paese hanno subito un grave disinvestimento. L'emergenza sociale determinata dalla disoccupazione non può essere solo uno spot elettorale: chiediamo -a chi si candida a governare - conclude la CGIL - di misurarsi concretamente con questa priorità”.