Anche nel 2016,
come per l'anno in corso, chi stabilizza un lavoratore a progetto
con un contratto a tempo indeterminato fruisce di numerosi vantaggi.
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continua la cancellazione di tutti gli illeciti legati al collaboratore a progetto nel caso questo svolgeva mansioni da lavoro subordinato
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valgono anche nel caso di stabilizzazione di un co.co.co.
gli incentivi
per l'assunzione previsti per il prossimo anno (3.250 euro per
due anni)
Un doppio vantaggio quindi per tutti i datori di lavoro che dal 1 gennaio 2016, data che segna la fine dei contratti a progetto, trasformano un collaboratore a progetto o partita Iva in dipendente a tempo indeterminato.
In dettaglio, le violazioni oggetto
della sanatoria prevista dal Jobs Act in caso di stabilizzazione,
sono quelle di tipo amministrativo, contributivo e fiscale. Restano
fuori gli illeciti riscontrati durante le ispezioni fatte
antecedentemente all'assunzione.
Secondo il parere della Fondazione
Studi dei Consulenti del Lavoro è possibile per un datore di lavoro
sfruttare entrambe i vantaggi elencanti sopra. Per il lavoratore,
che spesso previene da anni di contratti a progetto indebiti, c'è
l'eventuale consolazione di ritrovarsi con un contratto a tempo
indeterminato (da ricordare sempre con tutele
crescenti) ma senza più la possibilità di citare il datore di
lavoro per gli inferiori contributi versati e i diritti che
spettavano, come ferie e malattia.
Da: contrattolavoro.blogspot.it